Ugo Perini

Un artista plasmato dalla vita, dalla cultura e dalle prospettive globali

Ugo Perini, figura di spicco della pittura italiana contemporanea, è celebrato come un "poeta della pittura" e un magistrale post-cubista le cui opere fondono un'estetica raffinata con una profonda risonanza emotiva. Nato a Gallarate nel 1952, Perini si è formato al Liceo Artistico di Busto Arsizio e all'Accademia di Brera, sviluppando un singolare linguaggio artistico influenzato da Picasso, Braque, Depero e Boccioni, ma al tempo stesso distintamente suo.

L'arte di Perini esplora l'interazione tra forma e colore, spesso paragonata alla "musica della pittura" per la sua qualità ritmica, quasi sinfonica. La sua decostruzione delle forme, ispirata al cubismo, riflette una sensibilità estetica, un'inquietudine interiore più profonda e una ricerca di significato. Ogni tratto sembra intenzionale, creando composizioni energiche in cui le forme frammentate trasudano movimento ed emozione.

Il colore è al centro del lavoro di Perini come elemento strutturale ed espressivo. La sua tavolozza vibrante infonde alle sue tele e ai suoi murales dinamismo e vitalità, bilanciando audacia e armonia. Il suo lavoro riecheggia l'energia futurista di Balla e Boccioni, ma evoca anche la cruda espressività di Bacon e Sutherland, creando un ponte tra tradizione e innovazione.

Un aspetto distintivo dell'arte di Perini è la sua capacità di trascendere l'aspetto visivo e di impegnarsi in questioni etiche e sociali più profonde. I suoi progetti di murales in Italia e in America Latina riflettono questa filosofia. Collaborando con artisti e comunità locali, Perini integra le narrazioni culturali nelle sue opere, trasformandole in esperienze condivise e trasformative.

In sostanza, l'arte di Ugo Perini celebra la complessità e il dinamismo della vita. Fondendo la tradizione cubista con un vibrante modernismo e una profondità emotiva, le sue opere sfidano, ispirano e risuonano come sinfonie di forme, colori e significati, a testimonianza del suo status di uno dei pittori italiani contemporanei più convincenti.

Giorgio Seveso (Critico d'arte)

"La pittura di Ugo Perini scaturisce direttamente e senza mediazioni dalla complessità del suo immaginario, emergendo dall'interno dell'uomo prima che dell'artista. Questo rappresenta indubbiamente una profondità significativa: il primato del sentimento umano sulla monodimensionalità dei temi puramente estetici."

Gli scritti di Ugo Perini rivelano un approccio profondamente introspettivo e filosofico all'arte, dove il processo di creazione non è meramente tecnico ma profondamente esistenziale. Le sue riflessioni suggeriscono che l'arte funge da ponte tra il tangibile e l'ineffabile, un viaggio nell'ignoto che interroga e svela verità velate sotto strati di ambiguità.

Nelle sue riflessioni poetiche del dicembre 2024, Perini descrive la creazione di un dipinto come un'avventura in un potente "ignoto". La sua pratica artistica non è definita da temi o soggetti predeterminati, ma dal perseguimento del "disvelare" - svelare l'essenza nascosta nell'opera. La fisicità del processo creativo, in cui i "nervi si muovono" e il "sangue scorre", è giustapposta alla natura ingannevole della mente, che alla fine produce l'equilibrio di forma e tensione. Per Perini, un dipinto raggiunge l'autonomia quando trascende il controllo dell'artista, raggiungendo la sua esistenza........

- Alara Ingram