• Guerra alla guerra (1980) di Ugo Perini

  • SCHIZZO SU CARTONE IN ACRILICO E PASTELLO

  • 130 cm x 90 cm

    51 pollici x 35 pollici.

  • Guerra alla Guerra (1980)
    Questo potente manifesto contro la guerra fonde astrazione dinamica, forme frammentate e potente simbolismo per criticare i cicli di conflitto dell'umanità. Evocando lo spirito di Guernica di Picasso, l'opera trasforma l'angoscia cruda in un appello universale alla pace, richiedendo un'introspezione e sfidando lo spettatore a confrontarsi con il devastante tributo della guerra.

"Guerra alla Guerra" - (1980)

Possedere un capolavoro di Ugo Perini

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Guerra alla Guerra (1980) è un'opera monumentale contro la guerra di Ugo Perini. Questo dipinto unisce la genialità tecnica a una profonda indagine filosofica. Si tratta di un bozzetto di un murale all'aperto eseguito su cartone con acrilico e pastello. Il bozzetto misura 130 x 90 cm ed evidenzia la capacità di Perini di creare potenti narrazioni attraverso l'astrazione.

Le forme frammentate e le geometrie taglienti del dipinto ricordano deliberatamente Guernica di Picasso, ma la voce di Perini è decisamente sua. L'uso di piani sovrapposti e di figure che si intersecano evoca un caotico campo di battaglia in cui la sofferenza umana si intreccia con l'inevitabilità della distruzione. Il netto contrasto tra i rossi vibranti, i toni della terra e le lumeggiature bianche aggiunge peso emotivo, illustrando sia gli orrori della guerra che i barlumi di speranza per la pace.

Ispirandosi agli schizzi di murales che immaginava per gli spazi pubblici, Perini ha voluto rendere l'opera accessibile e d'impatto. In un'intervista, ha descritto Guerra alla Guerra come "un appello alla consapevolezza collettiva", sottolineando la necessità per l'umanità di smantellare le strutture che perpetuano la violenza. Le figure centrali, senza volto ma espressive, simboleggiano l'universalità della sofferenza, spogliandosi dell'identità per sottolineare la comune vulnerabilità umana.

Quest'opera carica di emozioni trascende la tela, richiedendo contemplazione e azione. Le sue dimensioni imponenti e il suo simbolismo stratificato ne fanno un pezzo forte per qualsiasi collezione incentrata sull'arte sociale. Possedere Guerra alla Guerra è un'opportunità per entrare in contatto con una critica senza tempo della devastazione della guerra, che lo rende un'aggiunta preziosa agli spazi pubblici e privati.

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